Vuoi creare il modello delle tue buyer personas in modo semplice ed efficace? Scegliere un tool online può essere un modo facile e veloce per creare il proprio Buyer Personas Template al fine di identificare la propria audience e confezionare il contenuto e le informazioni più pertinenti. Ma, prima di generare il template, occorre avere un’idea precisa di quali caratteristiche  rispecchiano effettivamente il target a cui rivolgersi. Ecco perché le interviste sono uno dei migliori strumenti a nostra disposizione.

Come impostare le interviste 

Come abbiamo visto nel nostro articolo che racconta cosa sono e perché sono importanti le buyer personas, intervistare il pubblico può essere un’azione molto efficace per ottenere una lista mirata che poi sarà utilizzata per creare i buyer personas template. Usare incentivi per motivare le persone a partecipare all’indagine, ad esempio tramite un coupon su Amazon, può essere un modo semplice per iniziare. Nel caso in cui le interviste fossero effettuate su personas che non conoscono l’azienda, è importante chiarire sin da subito che non si tratta di un contatto mirato alla vendita, così che siano più propensi a collaborare. Un’altra cosa molto utile è essere flessibili: scegliere insieme alla persona l’orario adeguato per contattarla assicurerà la sua disponibilità.

Come prima cosa è necessario avere informazioni relative alle caratteristiche personali del pubblico: chiediamo l’età, dove è nato e dove vive. Conoscere la situazione familiare, ad esempio se la persona ha figli, è un ottimo modo per capire quali sono i suoi comportamenti giornalieri. Per conoscere meglio il cliente sono utili domande concrete come: che modello di macchina ha? Qual è il suo sport preferito? Come definirebbe il suo stile di abbigliamento? Non meno importante è sapere gli studi svolti dall’intervistato, se sta ancora studiando o se invece sta lavorando e, nel caso in cui lavorasse, in che ruolo è impiegato.

Arrivare a conoscere la quotidianità e i desideri del pubblico di riferimento è importante per offrire a chi sta ascoltando un messaggio o una soluzione concreta. Indagare sulle loro necessità, idee e bisogno è determinante per le attività di marketing online e offline.  

A questo punto si passa al lato pratico. Per chi ha dimestichezza con le ricerche online, è possibile creare modelli utili e liste accurate delle proprie buyer personas direttamente utilizzando Google. Mettersi davanti al computer, immedesimarsi in un potenziale cliente e ricercare online soluzioni al problema che l’azienda è in grado di risolvere, può rivelarsi una tattica vincente. Importante: chi effettua questo tipo di ricerca, ottiene risultati migliori attraverso l’utilizzo della navigazione in anonimo. La navigazione in anonimo consente infatti di avere una ricerca pulita da tutti i dati che i browser raccolgono quando utilizziamo internet normalmente (cookies, siti visitati di frequente, impostazioni di account Google loggati), ricavando così un quadro più preciso delle informazioni che vogliamo ottenere.

Il Social Listening è una delle cose più importanti a cui fare attenzione. Vedere cosa succede sui canali social quali Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter, utilizzando hashtag o software appositi, dà modo di monitorare le conversazioni relative a problemi che il prodotto o servizio propone di risolvere.

Un altro modo può essere quello di predisporre questionari online da spedire tramite mail a clienti attuali per  sapere cosa li motiva a scegliere il prodotto/servizio che l’azienda offre. Più i questionari sono concisi più le risposte dei clienti aumentano. Sarebbe meglio concentrarsi solo sulle informazioni più importanti e includere una domanda pertinente al proprio prodotto o servizio per capire come il cliente vorrebbe essere aiutato.

Infine, non meno importante, dando una sbirciata su forum o blog semplicemente leggendo una discussione, è facile individuare le caratteristiche degli utenti. Questa attività richiede una particolare capacità di osservazione per scoprire le attitudini che le persone di una particolare community hanno nell’affrontare un determinato argomento. Avendo esaminato questi aspetti è bene chiedersi come può il prodotto o servizio inserirsi all’interno di questo contesto.

Buyer personas template: creare modelli e liste

Oltre ai metodi appena elencati, esistono molti tool e strumenti gratuiti online che attraverso piccoli step permettono di creare facilmente modelli e liste complete. Ecco un elenco di alternative:

1. Consumer Borometer by Google è uno strumento che ci offre Google gratuitamente: visitando il sito si ottiene l’accesso alle ricerche statistiche che Google ha effettuato a campione. Grazie a questi dati si può risalire a comportamenti e abitudini che l’utente utilizza maggiormente;
2. Google Trends permette di conoscere determinate informazioni sui potenziali clienti, ad esempio le zone geografiche dove sono più presenti o quali sono i periodi dell’anno in cui l’interesse aumenta o diminuisce;
3. Google Analytics e Social Media Insights permettono di confrontare i dati presenti nei tool con quelli già raccolti così da rifinire la propria ricerca. Attraverso Analytics è possibile utilizzare diversi elementi per profilare le buyer personas, ad esempio attraverso i termini di ricerca, i modelli di comportamento e i contenuti del sito con le migliori prestazioni. Analizzare come qualcuno ha trovato il proprio sito e come ha interagito con i contenuti può rivelare cosa spinge il pubblico ad agire.

Buyer personas: altri tool utili

Una volta che abbiamo a disposizione informazioni importanti, acquisite tramite una propria ricerca online oppure attraverso un tamplate gratutito, si possono utilizzare ulteriori tool oltre per facilitare il lavoro e renderlo ancora più efficace. Eccone riportati alcuni:

MakeMyPersona permette di organizzare le informazioni già esistenti in un unico documento di lavoro. Rispondendo ad alcune domande che fornisce lo strumento vengono definiti i profili delle buyer personas.

SurveyMonkey è uno strumento di indagine online che permette di creare sondaggi online guidando nella costruzione di questionari grazie a un’impostazione grafica già determinata.

SurveyGizmo realizza indagini più approfondite e rende i template modificabili facendoli assomigliare il più possibile al proprio sito web.

Google Forms è perfetto per ottenere opinioni veloci e feedback riguardo a argomenti particolari.

Survio rende possibile la creazione e l’invio del sondaggio a tutti i clienti condividendolo tramite link, mail e social network.

Vuoi un team che ti affianchi nella definizione delle tue strategie di comunicazione?

Condividi questo articolo su...

Facebook

Twitter

Pinterest

Linkedin

Print

email