Bonus pubblicità 2020: 30% su intero investimento
A seguito dell’emergenza sanitaria determinata dal Coronavirus, il Governo Italiano con il Decreto Cura Italia ha apportato alcune importanti modifiche per la fruizione del bonus pubblicità 2020 destinato a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
La misura più significativa a sostegno dell’editoria riguarda la novità del credito d’imposta pari al 30%, da utilizzarsi in compensazione F24, sul totale degli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on line) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale. Il limite massimo di spesa è quantificato al raggiungimento di 27,5 milioni di euro, importo stabilito ai sensi del comma 3 dell’articolo. Ovviamente le misure riguardano esclusivamente l’anno in corso.
COSA PREVEDEVA IL BONUS PRIMA DEL CURA ITALIA?
Il bonus pubblicità prima del Decreto, prevedeva un credito d’imposta pari al 75% della spesa incrementale per tutte “le imprese lavoratrici e i lavoratori autonomi” che avevano effettuato investimenti pubblicitari incrementati, cioè superiori almeno dell’1% rispetto a quelli «analoghi effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente». Si saliva al 90% di detrazione se si tratta di microimprese, startup e Pmi innovative. Per richiedere l’agevolazione era necessario presentare un preventivo all’Agenzia delle Entrate nella finestra temporale dal 1° al 31 marzo.
VINCOLO DI INVESTIMENTI PUBBLICITARI INCREMENTATI ALMENO DELL’1%
Resta invariato anche per il 2020 il requisito di accesso per cui, per avere diritto al bonus, l’ammontare complessivo dell’investimento deve superare almeno dell’1% l’importo di analoghi investimenti effettuati sulla stessa tipologia di mezzo nell’anno precedente. Quel che cambia, come detto, è la misura dell’agevolazione che si applica non più alla sola parte incrementale, ma all’intero stock di investimenti sullo stesso mezzo.
BONUS PUBBLICITÀ 2020: QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
Per avere diritto al bonus, la domanda va presentata dal 1 al 30 settembre 2020 con le stesse modalità previste negli anni scorsi, ovvero con comunicazione telematica comprensiva di tutti gli elementi indicati nell’articolo 5 del DPCM 90/2018 tra cui i dati identificativi del richiedente e il costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati distinti per tipologia di media (stampa e emetti radio-televisive), sia per l’anno oggetto della richiesta che per quello precedente.
A seguire, sarà richiesta la presentazione di una dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati, sulla base della quale il Ministero selezionerà gli aventi diritto. Terminato questo processo, sarà quindi possibile utilizzare il credito d’imposta.
Attenzione: le richieste trasmesse nella vecchia finestra temporale prevista dal 1 al 31 marzo restano comunque valide!
Ecco un’infografica riepilogativa del bonus pubblicità 2020.
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